Dall’Australia alla Cambogia, dal Regno Unito a Dubai, dagli Usa alla Russia: con la Dmeco Engineering, Donato Mottola ha esportato le cofanature per gruppi elettrogeni in tutto il mondo, ma tra uno scalo e l’altro, in attesa di un altro volo, ha preso forma quel sogno coltivato fin da bambino mentre accompagnava il nonno tra i filari: produrre un vino che fosse l’espressione più autentica del territorio pugliese. Nasce così due anni fa a Noci, in provincia di Bari, la cantina Marzodd.
Quella di Donato Mottola è una storia che parte da lontano, ma è anche una storia d’amore e di famiglia, un progetto nato da una visione, con la voglia di assicurare un futuro ai propri figli. «Mio nonno era cieco – racconta Mottola – e aveva una sua cantina; andavo io a scegliere l’uva e lui mi insegnava come fare. Ricordo l’odore dell’uva pigiata, era stupendo». È così che Donato Mottola ha imparato i segreti del vino. Oggi Marzodd raccoglie questa importante eredità. Un ritorno alle origini attraverso la selezione dei grappoli e delle olive migliori. L’azienda Marzodd, infatti, produce anche olio.
Tra i vini il fiore all’occhiello è Malavespa, un rosso da meditazione da degustare su una comoda poltrona con un libro tra le mani, un’espressione stupenda del primitivo: ampio e complesso, fruttato con sentori di mora e confettura di ciliegia, profuma di note di tabacco dolce e al naso riporta ad aromi di cacao, caffè e vaniglia. Con lo stesso uvaggio vengono prodotti anche Emme, Talquale e Settementi Rosso, ottimi da abbinare con carni rosse.
Preziose anche le bottiglie di olio extravergine ottenuto da varietà di olive pugliesi lavorate con metodi di estrazione a freddo. Sono verniciate e serigrafate con lamina in oro. La linea viene proposta a ristoranti, distributori di bomboniere e wedding planner con due prodotti di fascia alta: Primo, un olio fruttato con note amare e piccanti e Secondo più delicato.
